CALENDARIO UTILI AZIENDE con le date dei report sugli utili delle aziende quotate in borsa, con le previsioni per i risultati futuri e le variazioni rispetto ai report precedenti; In altre parole gli eventuali utili in quel momento a confronto con gli utili precedenti e gli utili futuri previsti. Progressivamente gli utili mostrati in tabella si aggiornano con i risultati effettivi comunicati dalle aziende e appena vengono resi disponibili. – SCOPRI DI PIU’ SUI FOREX
Una delle attività di guadagno è quella di investire sulle aziende quotate in borsa e quindi è utile seguire gli utili di queste ultime per raggiungere i migliori obiettivi.
Circa 300 aziende italiane sono quotate in Borsa anche se la maggior parte del lavoro in borsa è effettuato solo da 40 di queste, che muovono l’80% del totale dei capitali.
Per quotarsi in borsa bisogna rispettare dei requisiti minimi fissati dalla Consob e molte non hanno interesse a vendere le proprie azioni. In particolare per quotarsi bisogna pubblicare e depositare gli ultimi tre bilanci societari, uno di questi bilanci deve essere certificato da una società di revisione.
Le aziende quotate in borsa devono generare utili attraverso la partecipazione di altre società quotate, l’attivo deve essere autonomo e non rappresentato. Tali aziende quotate devono mantenere sempre i requisiti di trasparenza, di dimensione e come detto di cresita di utili e reddito costante.
Nonostante tante difficoltà, le aziende possono trarre vantaggio dalla quotazione in borsa nel trovare nuovi capitali da investire nella crescita della società: per fare nuovi investimenti in tecnologie, ricerca, acquisto di macchinari, etc.
Esiste anche il caso dei soci di maggioranza che volendo vendere le proprie azioni possono farlo ricorrendo alle quotazioni.
Per le aziende la borsa è una importante opportunità per entrare nei mercati internazionali, inoltre potrebbe capitare che semplicemente i soci hanno la volontà di monetizzare una parte del loro investimento.
Frequentemente capita il “delisting”, smplicemente detti i casi di società che escono fuori dalla borsa dopo pochi scambi azionari attraverso il riacquisto di azioni da parte dei soci di maggioranza.
Il tornare indietro è comunque spesso dovuto dalla complessità della disciplina giuridica delle società quotate e dalla paura che la presenza di soci “estranei” possa portare ad una perdita di controllo sulla società stessa, infatti molte medie imprese italiane sono fortemente legate a una gestione di tipo familiare.
