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Differenza fra grafica raster e vettoriale

GRAFICA RASTER o GRAFICA VETTORIALE ?

La stampa fu inventata nel 1455 da Guthenberg: essa consisteva principalmente nell’utilizzo di caratteri metallici che venivano impressi su un foglio di carta, allo scopo di ottenere parole.

GRAFICA STAMPA PER IL WEB

Attualmente la stampa utilizzata per il web consiste in due tipi di stampa: vettoriale o raster. Principalmente l’applicazione della grafica digitale si ritrova sugli schermi dei tablet, degli smartphone o dei computer, e quindi bisogna studiare quali sono i colori e gli accorgimenti più adatti per ottenere una buona grafica e dare buona leggibilità alla pagina web.

Differenza fra grafica raster e vettoriale: Il colore

COLORE RGB

Il colore può essere ottenuto dalla mescolanza di altri colori, definiti colori primari, ovvero rosso, verde e blu. Da questa teoria, o tecnica RGB, otteniamo praticamente tutti i colori, in quanto l’occhio mescola additivamente le tre basi ottenendo qualsiasi colore conosciuto. Questa tecnica viene utilizzata maggiormente per le pagine web.

COLORE CMYK

La tecnica sottrattiva, o CMYK, è invece la tecnica che permette di ottenere dei colori per sottrazione di quattro diversi colori: Cyan, Magenta, Yellow e Key black. Questa volta l’occhio discriminerà solo la parte riflessa della luce, in quanto il colore del pigmento è dato dalla sottrazione della luce bianca.

Il colore ottenuto con tecnica RGB è diverso da quello ottenuto con tecnica CYMG: è importante testare entrambe le combinazioni per scegliere quello più adatto al nostro scopo.

Differenza fra grafica raster e vettoriale.

La grafica raster prende il nome dalla parola inglese “raster”, ovvero griglia. L’immagine è composta da una griglia di punti, o pixel, quadrati.

Ogni pixel possiede un’informazione di colore, di solito in cpdifica RGB, più adatta a rappresentare l’immagine stessa sullo schermo. La proprietà più importante è la risoluzione, che si misura in DPI o Dot per Inch (punti per pollice). Più alto è questo indice, più la qualità e la risoluzione dell’immagine aumentano.

Lo standard è considerato 300 dpi per la stampa, 72 per lo schermo di un pc o di un tablet. Diminuendo lo zoom otterremo un’immagine più risoluta, aumentando lo zoom otterremo un effetto sgranato, tipico delle immagini a bassa risoluzione.

I formati più utilizzati sono:

  • Raw,
  • Bmp,
  • Png,
  • Dwg.

Le immagini vettoriali

Le immagini vettoriali sono più nitide, in quanto seguono vettori e forme geometriche come cerchi, frecce o poligoni. Queste immagini sono di solito lossless (letteralmente “senza perdita”), perché non perdono di risoluzione se vengono ingrandite. Solitamente il formato di immagine più popolare per questa applicazione è il pdf o formati particolari come ad esempio il .ai (Adobe Illustrator). Lo standard vettoriale permette di ottenere immagini con qualità maggiore, che non perdono di risoluzione con lo zoom.

Differenza fra grafica raster e vettoriale nella pratica

In base all’applicazione desiderata, si può scegliere un’immagine vettoriale, di maggiore qualità, o raster, più versatile per alcune applicazioni leggere (siti per mobile, ad esempio). Bisogna quindi studiare bene l’argomento, allo scopo di scegliere l’immagine più adatta al nostro scopo.

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