CANONE RAI BOLLETTA ENEL ILLEGITTIMO – vedi anche canone rai tassa di possesso
Il canone della RAI come abbondantemente detto nei mesi precedenti sarà addebbitato sulla bolletta dell’elettricità, il tutto sta avvenendo proprio come si era detto: infatti dal luglio 2016 i cittadini italiani stanno ricevendo i 70 euro relativi a sette mesi di canone proprio sulla bolletta relativa al bimestre luglio / agosto.
I problemi per i consumatori purtroppo con questo metodo di riscossione ci sono, in primo luogo per dubbi sulla legittimità costituzionale del metodo stesso di riscossione e poi per gli errori che questo sistema porta (canone in più bollette per la stessa famiglia, canone da non riscuotere, canone già riscosso attraverso altri metodi).
DESCRIZIONE IN DETTAGLIO DELLA METODOLOGIA DI RISCOSSIONE
Il canone verrà riscosso calcolando 10 rate da 10 euro per un totale di 100 euro da pagare, siccome molti gestori di energia elettrica fatturano ogni 2 mesi sulle bollette normalmente verranno addebitati 20 euro; Un ulteriore gravante per le famiglie sarà il fatto che da gennaio ad agosto si pagherà in un’unica soluzione poichè non ci sono stati i tempi utili per portare a regime questi nuovi calcoli per il governo e per i gestori elettrici, ecco perchè le rate che sarebbero state normalmente spalmate da gennaio ad agosto vanno pagate sulla bolletta luglio / agosto nell’ordine dei 70 euro.
PROBLEMI PER I CONSUMATORI ED ERRORI DI RISCOSSIONE
Iniziano ad arrivare per le famiglie le cosidette bollette pazze che non sono naturalmente regolari per ovvi motivi: Nonostante molti intestatari di forniture elettriche abbiano mandato la dichiarazione sostitutiva del canone della televisione, dichiarando appunto per vari motivi di non dover pagare il canone (ad esempio non possedere alcun apparecchio televisivo, oppure pagare il canone in un’altra abitazione), se lo sono visto addebitare lo stesso.
Alcuni avvocati suggeriscono metodi di comportamento in questi casi: In attesa di chiarimenti in merito con l’Agenzia delle Entrate sarà possibile pagare parzialmente la bolletta stornando il canone rai e inserire nella causale il fatto di pagare solo la componente elettrica e per chi ha l’addebito diretto sul conto corrente delle bollette di energia elettrica si consiglia di revocarlo fino alla soluzione del problema e pagare col metodo precedentemente descritto.
Se il gestore di energia elettrica, anche se il pagamento parziale della bolletta sia legittimo, effettui solleciti di pagamento in merito, minacciando anche il distacco dell’energia il consumatore potrà contestare il tutto per iscritto scrivendo le proprie ragioni e il gestore stesso dovrà comunicare il tutto all’agenzia delle Entrate, che aprirà una pratica. Il distacco dell’energia elettrica non dovrà esserci in quanto sarebbe una grave violazione dei diritti del consumatore che sarebbe giustificato a chiedere un ingente risarcimento dei danni.
Se invece si sceglie di pagare, nonostante l’illegittimità della bolletta, bisognerà comunicare per iscritto al gestore di energia elettrica così come all’agenzia delle Entrate, che il pagamento verrà effettuato solo per dirimere bonariamente la questione, pur attendendo il rimborso.
Una volta che l’Agenzia delle entrate avrà appurato la legittimità della richiesta di risarcimento, questo avverrà mediante accredito della somma sulla prima fattura utile o entro 45 giorni dalla ricezione da parte del gestore di energia elettrica dei dati trasmessi dall’Agenzia delle entrate.
